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Piacenza vs Capoterra, la partita vista dagli spalti

È record! Questo Piacenza Rugby eclissa tutti e scrive la storia!

Diciotto vittorie consecutive, una nuova vittoria con Capoterra, la quarta forza del campionato, mai in discussione e con il punto di bonus ottenuto già alla mezz’ora del primo tempo. I numeri non mentono mai e quelli della squadra biancorossa danno la chiara percezione di una superiorità sempre più evidente su tutti gli avversari ed il traguardo che rappresenta il ritorno in serie A sempre più vicino. Hai sempre il dubbio che il gruppo possa abbassare un filo l’intensità in considerazione dei risultati così convincenti da farti pensare di poterselo permettere; invece, l’inizio di partita è la plastica dimostrazione che staff tecnico e squadra non hanno mai abbassato la guardia.

Neanche un minuto per la prima meta, con un pallone immediatamente recuperato ed un gioco “alla mano” che permette a Beghi di andare a segno sulla bandierina con conseguente trasformazione di un ispirato Negrello. I Biancorossi sono un meccanismo perfetto, dominanti nelle fasi statiche e altrettanto capaci di un gioco per i tre quarti che porta al 6’ alla seconda meta di Beghi.

Lekic e Negrello completano nel primo tempo le quattro segnature che determinano il punto di bonus e solo a quel punto i sardi riescono a far capolino nella metà campo biancorossa trovando i pali su un calcio di punizione. La ripresa è accademia, con i Biancorossi che ruotano alcuni giocatori e permettono agli ospiti di far vedere le loro qualità offensive che gli permettono di limitare la sconfitta ad un 40-17 mai in discussione.

Al fischio finale la festa per un record difficilmente eguagliabile e praticamente impossibile da battere e che potrebbe addirittura allungarsi nelle ultime quattro giornate che rimangono.
Sorrisi, pacche sulle spalle e foto certificano il record con il condottiere Federico Grangetto a parte che si gode il gruppo ed i risultati in attesa dell’obiettivo finale sempre più a portata di mano.
Andrea Amorini

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